Centro iscritto al Registro Nazionale PMA con codice identificativo 080002
Contattaci +39 051 307307

ALLARME SMOG, EFFETTI ANCHE SULL’INFERTILITÀ

In questi giorni è alla ribalta della cronaca il fatto che l’Italia sia tra i Paesi dell’Unione Europea dove l’aria è più inquinata, con la Pianura Padana in cima alla lista. Lo smog, infatti, è un problema crescente le cui ricadute sulla salute sono amplissime, compresa l’infertilità sia femminile che maschile. Sotto accusa le polveri sottili: particelle molto fini sospese nell’aria che possono comprendere sostanze nocive quali gas inquinanti, vapori tossici, metalli pesanti, solfati e nitrati.

Per valutare la qualità dell’aria si analizza la quantità di PM10, cioè le particelle grandi fino a 10 micron, e di PM2,5. Se il primo tipo può raggiungere, respirando, la gola e la tracheail pulviscolo più piccolo è in grado di arrivare ai polmoni. Per capire la gravità della situazione basta ricordare i dati recentemente diffusi, dalla società svizzera IQAir, che indicano come a Milano vi sia una concentrazione di PM2.5 di 29,7 volte il valore guida annuale fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Le malattie legate all’inquinamento sono moltissime tra cui tumori, cardiopatie, asma e, non ultime, le disfunzioni del sistema riproduttivo con effetti dal concepimento allo sviluppo del feto

In Cina è stato recentemente concluso un ampio studio che ha dimostrato come l’inquinamento atmosferico aumenti il rischio di infertilità in modo significativo [1]. Inoltre, esistono pericoli anche sulla salute del feto e della donna in gravidanza, dal parto prematuro al basso peso del neonato [2].

Ma non serve andare oltreoceano per trovare tali evidenze: una ricerca condotta dall’università di Modena e Reggio Emilia, presentata al congresso della Società Europea per la Riproduzione Umana, ha investigato, i valori dell’ormone antimulleriano (AMH), indicatore di riserva ovarica, nelle donne residenti nell’area di Modena nell’arco di 10 anni.  Questi dati sono stati messi a confronto con quelli della regione Emilia-Romagna relativi all’esposizione del donne a fattori ambientali e alle polveri sottili. I risultati delle misurazioni di AMH nelle 1.318 donne prese in esame, hanno confermato come i valori dell’ormone, oggetto di studio, diminuiscano all’avanzare dell’età delle donne, ma è stato anche riscontrato che i livelli di AMH, indipendentemente dall’età delle pazienti, erano inversamente proporzionali alla concentrazione di agenti inquinanti presenti nell’atmosfera, definiti come PM10, PM2.5 e ossidi di azoto [3]. 

Non stupisce, quindi, che le persone con diagnosi di infertilità siano in aumento e ci siano sempre più coppie che devono rivolgersi a un percorso di procreazione medicalmente assistita per avere il tanto desiderato figlio. Purtroppo, nonostante le evidenze, le misure messe in opera per tutelare la salute di tutti,  ivi compreso la prevenzione, la necessità di fare accertamenti non solo in età avanzata e l’educazione per un corretto stile di vita,  sono spesso largamente insufficienti.

Presso la clinica S.I.S.Me.R. è possibilericevere il supporto specialistico prima, durante e dopo il concepimento al fine di essere pienamente consapevoli delle possibili scelte per il futuro personale e di coppia.

[1] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33171380

[2] https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30419237/

[3] https://www.aou.mo.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3401

Altri nostri articoli su tematiche di Benessere Sessuale e Riproduttivo

Quanto tempo serve per i trattamenti di PMA?

PMA in Estate: attenzione alle macchie solari

Gravidanza: quali alimenti scegliere?

Trattamenti di PMA fanno ingrassare?

Dieta della Fertilità

Infertilità Maschile: le Cause

Perché l’Infertilità non è solo un problema di coppia

Le sfide dell’Infertilità: le risposte della Scienza e della Medicina

Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): una soluzione sempre più diffusa